Paulo Dybala dovrà scegliere il suo futuro, l’offerta della Juventus non è più quella dell’anno scorso per i problemi fisici avuti.
La telenovela del rinnovo di Dybala con la Juventus sta per finire, in un modo o nell’altro. Giovedì c’è in programma l’incontro decisivo per il rinnovo del contratto. I continui problemi fisici di natura muscolare non passano più inosservati essendo oramai parte inclusa del numero 10 bianconero durante le stagioni.
Giovedì è in programma l’incontro tra l’agente e la dirigenza bianconera. Le parti si sono lasciate a fine 2021 con una stretta di mano dopo aver raggiunto l’intesa su un prolungamento fino al 2026 a 8 milioni di euro all’anno più 2 di bonus. Cifre che la Juventus non vuole più confermare. Sia per il cambio di strategia legato all’arrivo di Vlahovic, che è diventato il centro del nuovo progetto bianconero. Un po’ per i dubbi legati alla sua tenuta fisica.
La situazione del fantasista bianconero
Per la Juventus, che ha deciso di tagliare il monte ingaggi, i 7,5 milioni di euro di stipendio per il centravanti serbo sono il nuovo tetto massimo. Perciò sembra che a Dybala verrà fatta una proposta al ribasso, intorno ai 7/7.5 milioni (bonus esclusi) e per tre anni invece che quattro. La Vecchia Signora vuole tenerlo ma alle sue condizioni economiche, Paulo Dybala dovrà decidere se accettare un ridimensionamento economico e progettuale. Così anche come riferito dalla Gazzetta dello Sport.
I sostituti visionati sono Giacomo Raspadori del Sassuolo e uno sguardo anche all’estero per fantasisti che possono fare al caso della Juventus. La sensazione è che comunque il rinnovo possa farsi con numerosi bonus legati a presenze e numeri offensivi.